LA SICILIA
CHE NON CONOSCI
O
COME NON L’HAI MAI VISTA
“LA STRADA DEGLI SCRITTORI”
L’ISOLA VISTA ATTRAVERSO UN INTERESSANTE ED INEDITO ITINERARIO SULLA STRADA DEI PIU’ GRANDI SCRITTORI SICILIANI CHE INVITA A RIPERCORRERE I LUOGHI VISSUTI, AMATI E DESCRITTI NEI ROMANZI DEI PRINCIPALI AUTORI DEL NOVECENTO.
UN PROGRAMMA DEVVERO ORIGINALE TRA LETTERATURA, STORIA, TRADIZIONI, NATURA, GASTRONOMIA
CON L’ASSISTENZA DI GUIDE SPECIALIZZATE E CICERONI LETTERARI
L’itinerario unisce cultura e turismo nei luoghi siciliani che hanno
visto nascere e produrre scrittori di prima grandezza: Luigi
Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi
di Lampedusa, Antonio Russello, Rosso di San Secondo e molti
altri, da Racalmuto a Porto Empedocle, passando per Favara e
Agrigento fino a Caltanissetta.
Si tratta di un circuito turistico-culturale che induce il visitatore a godere delle ricchezze artistiche, monumentali, archeologiche e naturalistiche, apprezzandone anche la tradizione enogastronomica. In pochi chilometri si concretizza l’emozione di rivedere e soprattutto vivere, i luoghi che hanno ispirato alcune delle opere più importanti del novecento italiano, con gli occhi di chi li ha vissuti e descritto l’incantevole bellezza dei tesori che essi nascondono.Partendo dall’incantevole bellezza della Valle dei Templi, fulcro dell’itinerario, il viaggiatore potrà̀ soffermarsi fra i resti archeologici di una delle civiltà più fiorenti della Magna Grecia, scoprendo inoltre, i piccoli grandi centri dove assaporare gli ambienti e i paesaggi di tanti libri che hanno dato linfa vitale anche al cinema e al teatro.
Itinerario la Strada degli Scrittori (8-12 giugno 2023)
Giorno 1 (8 giugno): Partenza dall’ Aeroporto di Fiumicino alle ore 10.00. Arrivo a Catania alle ore 11.15. A seguire ci trasferiremo a Mineo, uno dei borghi più belli della Sicilia orientale, per ripercorrere le orme di Luigi Capuana, il padre del verismo, insieme all’esperto locale Aldo Fichera. Pranzo in agriturismo e successiva visita della Casa Museo Capuana con i suoi tesori letterari e fotografici si visiteranno il museo Civico Archeologico (si ricordino gli esperimenti di riproduzione dei vasi policromi greci nel racconto Cardello), il Circolo di Cultura (ex casa del magistrato) (vedi la magistrale e satirica descrizione dei nobili locali in Bagni di sole), il Castello Ducezio e Palazzo Morgana (ovvero i luoghi de Il marchese di Roccaverdina), Il collegio dei Gesuiti (ora Palazzo del Municipio) luogo di formazione per il Capuana studente ma anche di gioco con i coetanei,le chiese di Santa Agrippina, San Pietro e Santa Maria Maggiore quasi sempre nelle operedel Capuana. Angoli particolari delle vie di Mineo descritte da C. soprattutto nelle novelle paesane. Al termine trasferimento ad Agrigento, check-in in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 2 (9 giugno): Palma di Montechiaro del Principe e la Porto Empedocle camillerriana.
Inizieremo il percorso della Strada degli Scrittori riprendendo il filo lasciato a Palermo il giorno prima seguendo le orme del Principe Tomasi di Lampedusa. Andremo a visitare il magnifico paese di Palma di Montechiaro, fondato nel Seicento dalla famiglia Lampedusa, insieme alla nostra guida Totò Costantino che ci farà rivivere le ambientazioni d’epoca e la storia di questo paese che deve alla famiglia Tomasi la sua nascita e buona parte della sua fama nel mondo. Visiteremo il Palazzo Ducale, l’antico Monastero Benedettino e la maestosa Chiesa Madre, oltre ad avere la possibilità di girare per le storiche vie del paese il quale è considerato uno degli ultimi pezzi di Sicilia autentica. A seguire pranzo in comune in un locale tipico sul percorso. Poi nel pomeriggio visita al borgo marinaro di Porto Empedocle, luogo di nascita sia di Luigi Pirandello che di Andrea Camilleri. Inizieremo visitando la Casa Natale del premio Nobel per la Letteratura 1934 nella Contrada del Caos, per proseguire andando fino al paese, la vera Vigata dei romanzi di Montalbano, e rivivere le ambientazioni e le suggestioni che hanno reso Porto Empedocle famosa nel mondo grazie ai libri di Montalbano: passeggiando dalla Via Roma scopriremo i vicoli e i cortili della città vecchia che sono stati la fonte d’ispirazione narrativa per questi due grandi maestri della letteratura italiana del Novecento. Spettacolo in piazza nella Vigata di Andrea Camilleri con attori di una compagnia locale che rievocheranno, insieme agli abitanti di alcuni cortili, momenti dei libri e della serie di Montalbano. Chiuderemo il tour di fronte la Torre di Carlo V a cui Camilleri ha dedicato il romanzo storico La strage dimenticata. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 3 (10 giugno): Il centro storico di Agrigento e la Racalmuto sciasciana.
Al mattino andremo a visitare il Centro Storico di Agrigento, un dedalo meraviglioso di vicoli e cortili che si intersecano come se fosse una medina mediorientale. È dall’ispirazione di questo scrigno incantevole di viuzze e stradine, le prime fondamenta risalgono al IX secolo con l’arrivo degli Arabi poi i Normanni dal XII secolo lo fortificarono con le mura che ressero fino al 1949, che Luigi Pirandello scrisse molte delle sue opere, tra cui il capolavoro I vecchi e i giovani considerato uno dei più importanti testi per comprendere il Risorgimento italiano. Vedremo i luoghi simbolo del centro storico: la maestosa Cattedrale di San Gerlando, la solenne Biblioteca Lucchesiana del 1765, la Chiesa di Santa Maria dei Greci e il Monastero di Santo Spirito, oltre a rivisitazioni di alcuni dei più bei cortili e vicoli della città vecchia ove, prima dell’avvento della modernità, viveva la comunità agrigentina. Pranzo in comune per assaggiare le prelibatezze locali, e nel pomeriggio andremo a visitare la Racalmuto del Maestro Leonardo Sciascia, uno dei più grandi intellettuali d’Europa che qui nacque e visse buona parte della sua vita fino alla sua dipartita nel 1989. Accompagnati dallo scrittore Salvatore Picone, uno degli allievi e discepoli di Sciascia autore a sua volta del libro, Dalle parti di Leonardo Sciascia, andremo a scoprire la geografia sciasciana sui luoghi che maggiormente hanno influenzato la sua opera e, possiamo dirlo con onore, quasi cinquant’anni di vita intellettuale italiana: dalla Fondazione Sciascia, luogo simbolo della sua eredità, alle Scuole Elementari Macaluso, dove iniziò la sua professione di maestro elementare e che è ricordato con aula allestita in suo onore, fino ad arrivare a Casa Sciascia, la casa museo dove il Maestro di Regalpetra è cresciuto con le zie, per poi visitare il Circolo Zolfatai, quello Unione, oltre alla visita al Teatro Margherita e l’imperdibile foto con la sua statua nel corso principale del paese. A seguire rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 4 (11 giugno): La Valle dei Templi, il Giardino della Kolymbethra e la Favara di Antonio Russello
Al mattino andremo a visitare la maestosità della Valle dei Templi e il magnifico Giardino della Kolymbethra, sito FAI all’interno del Parco Archeologico. Insieme a una guida ufficiale vedremo i Templi principali della Valle: Giunone, Concordia, Ercole e Zeus, per riscoprire l’immensità dell’antica Akragas e l’eredità che ha lasciato nell’eternità di questa terra. Al termine delle escursioni, tre ore circa, faremo un picnic con i prodotti tipici nell’area attrezzata della Kolymbethra con un’esperienza straordinaria di brunch sotto gli agrumeti.Nel pomeriggio invece andremo a visitare Favara, paese a pochi chilometri da Agrigento, altro luogo della Strada degli Scrittori. Qui nacque e visse, prima del trasferimento in Nord Italia, lo scrittore Antonio Russello. La sua eco letteraria non è celebre come gli altri autori della Strata degli Scrittori, ma il suo valore narrativo è considerato molto alto tanto che Vittorini predilesse il suo La luna si mangia i morti addirittura al Gattopardo quando doveva valutarli entrambi per Einaudi. I libri di Russello descrivono una Favara ancora antimoderna e legata ai valori millenari dell’aristocrazia e del contado, con una penna divina riesce a descrivere questi luoghi in maniera commovente, che noi ripercorreremo facendo delle letture nei posti simbolo delle sue opere. A seguire visiteremo anche la Farm Cultural Park, il progetto di rigenerazione urbana nato nel 2010 dalla visione di Andrea Bartoli e oggi diventato un Museo di Arte Contemporanea a cielo aperto che porta ogni anno visitatori ad ogni parte del mondo. A seguire rientro in hotel, cena.
Giorno 5 (12 giugno): Al mattino, dopo il check-out, ci avvieremo verso Piazza Armerina. Visita guidata alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, uno dei gioielli più preziosi lasciato dalla civiltà romana in Sicilia. La villa, edificata nel III-IV scolo d.c. probabilmente apparteneva a Valerio Massimiano, un potente patrizio dell’Impero. Dal 1997 è diventato patrimoniodell’Unesco soprattutto per la vastità e la bellezza dei suoi mosaici, famosi in tutto il mondo. Attraverso questi mosaici si può ripercorrere la storia del più grande fra gli imperi con le scene di vita quotidiana, le raffigurazioni di eroi e divinità, scene di caccia e di giochi. La domus con le sue 48 stanze si articola attorno al peristilio quadrangolare cui si accede dal vestibolo . Il pavimento del peristilio è interamente mosaicato con disegni di animali europei ed africani mentre il giardino è arricchito da una grande fontana compostada tre vasche, rivestita in marmo all’esterno e in mosaico all’interno. Dal peristilio si accede al Corridoio della Grande Caccia con due absidi colonnate con all’estremità due figure femminili che simboleggiano le due province periferiche dell’impero. A fianco del corridoio è sistemato il triclinio (sala da pranzo) ovoidale mentre lungo i fianchi del peristilio, ci sono una serie di stanze private alcune delle quali riservate alla servitù. Il tour prosegue con la visita della sala con le dieci ragazze in bikini raffigurate nelle varie competizioni ginniche: lancio del disco, gioco con palla, esercizi coi pesi in mano e corsa campestre e, a seguire, della Basilica con i pavimenti in marmi policromi. A sinistra della Basilica è collocato un appartamento destinato molto probabilmente alla signora della casa: una stanza da letto con alcova rettangolare e decorazioni musive raffiguranti maschere teatrali e il celebre medaglione centrale con gli amanti. Dall’angolo sud-ovest del peristilio quadrangolare si accede alle terme della domus con il Frigidarium e il Tepidarium . La visita guidata termina con la Sala del Circo adibita a palestra con il mosaico della stanza che riproduce il circo Massimo di Roma. A fine visita trasferimento in aeroporto (Catania) per le operazioni di imbarco e successivo volo per Roma.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERONA (MINIMO 35 PARTECIPANTI): EURO 860,00
Supplemento singola: più Euro 180,00
D.I./polizza medico bagaglio: Euro 35,00
La quota include il programma sopra descritto con i seguenti servizi:
- Voli di linea Roma/Catania – Catania/Roma; 4 notti in HB (colazione e cena, acqua e vino locali inclusi) in struttura quattro stelle di Agrigento; Tutti i pranzi di cui 1 nell’area attrezzata del Giardino della Kolymbethra (interno area archeologica della Valle dei Templi); Pullman per tutta la durata del soggiorno; percorso letterario; ciceroni letterari e/o guide; Teatro in piazza nella vera Vigata letteraria di Andrea Camilleri
La quota non include:
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gli ingressi ove previsti, la tassa di soggiorno; le mance e gli extra personali; ogni altra voce non espressamente inclusa nella voce “la quota include”
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